Si riparte dai legami, si ricomincia insieme.
Effervescenza, è quello che sentiamo in questi giorni.
Stiamo progettando la riapertura di alcuni servizi che ospiteranno i Centri Estivi per bambine e bambini dai 3 ai 6 anni e momenti di gioco ed esplorazione in piccoli gruppi nei giardini di alcuni Nidi, rivolti a chi ha abitato le nostre strutture fino a fine febbraio. Non abbiamo ancora l’opportunità di riaprire tutti i servizi, ma speriamo di poterlo fare presto.
Ci emoziona pensare di poterli rincontrare di persona.
Ci rende vulnerabili sapere che tra poco potremo iniziare a rifare quello che meglio ci riesce: prenderci cura delle piccole e grandi persone che incontriamo tutti i giorni. Perché questo, siamo sicure di saperlo fare bene e con attenzione.

Rientrare nelle strutture chiuse oramai da troppo tempo è stato strano; abbiamo trovato polvere e silenzio, anche i luoghi hanno bisogno di cura e di essere riempiti dalle voci, dai rumori, dagli odori che accompagnano la quotidianità.
Riprendere le progettazioni, le documentazioni, le immagini, le parole delle bambine e dei bambini… questo lo immaginiamo da molto tempo, ma pensare di poterlo fare davvero ci incoraggia ad affrontare una ripartenza che non sarà semplice, ma che è pensata e desiderata fortemente. /

Alla riapertura pensiamo da molto tempo, ma quello che ci ha molto interrogato è il come farlo. Abbiamo maturato una grossa consapevolezza, ponendo al centro della nostra ricerca di educatori le questioni che più ci risuonano: Fiducia, Relazioni, Natura. Tutte dimensioni che ci appartengono profondamente. La fiducia nei bambini è al centro del nostro pensiero educativo, sarà nostra responsabilità avere e diffondere fiducia nell’altro e negli altri.

Esplorare la natura è uno dei principi delle nostre equipe educative. Abbiamo investito in percorsi di formazione e viaggi-studio. Condividiamo questa scelta con le famiglie dai primi incontri, stiamo fuori tutto l’anno, gli apprendimenti e le domande raccolte all’esterno si approfondiscono all’interno. I giardini, la città, le comunità sono abitate quotidianamente. Lo sosteniamo da molto tempo: stare fuori fa bene!
In questo tempo sospeso abbiamo cercato di continuare il nostro lavoro, cercando di essere per le famiglie presenza nell’assenza. Anche attraverso questo blog, che quotidianamente è stato arricchito di proposte, di parole e di atelier a casa dalle instancabili colleghe, che hanno dedicato tempo e pensiero alle bambine e ai bambini e alle loro famiglie. Per questa generosità le ringraziamo molto. Hanno dimostrato grandi capacità, hanno appreso nuovi strumenti e numerose competenze, che metteremo a disposizione del nostro prossimo agire quotidiano!

Quello che ci ha molto emozionato, in questo tempo, sono state le numerose risposte da parte delle famiglie, delle bambine e dei bambini che hanno continuato, instancabili, a seguire le nostre proposte, a tenerci agganciate alle loro vite, a condividere le conquiste, le fatiche e le gioie. Questo è stato un motore per tutte e tutti noi. Una forza incredibile, quella forza che ti fa sentire parte di qualcosa di speciale.
Ciò che più ci colpisce è stata la vicinanza con cui abbiamo affrontato questo tempo. Le equipe si sono sostenute, non hanno perso la rotta; c’è stata una grande disponibilità e condivisione che ci ha rese più forti e consapevoli.
Questa crisi ci ha dimostrato quanto aver investito nei legami e nelle relazioni sia stato importante, è stato il nostro nutrimento, la nostra linfa ed è proprio da qui che vogliamo ripartire… Insieme.</p>
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