Un nuovo anno sta iniziando, abbiamo  ri-accolto le bambine e i bambini che, dopo la pausa estiva, sono tornati con mille tesori, qualche centimetro in più, nuove parole. Si stanno unendo a noi anche i nuovi arrivati, la loro curiosità, i loro timori, i loro piccoli passi in questa nuova avventura. E insieme a ciascuno di essi arrivano le loro famiglie, anche esse compagne di viaggio con cui condividere i prossimi mesi. 

Siamo sempre affascinati da ogni nuovo inizio che porta con sé novità, conferme, sorprese, scoperte e il costantemente rinnovato entusiasmo per questo lavoro fatto di intrecci e relazioni. Ma quest’anno c’è un motivo in più. Finalmente possiamo riappropriarci di una delle colonne portanti della nostra accoglienza: possiamo riavere le famiglie dentro i servizi! 

Da sempre crediamo fortemente nel valore di questa scelta, nessun bambino arriva al nido da solo, ma ogni percorso fatto con una bambina o un bambino è un percorso che si nutre anche della relazione con la sua famiglia. Relazione fatta di conoscenza, scambi, partecipazione, condivisione di intenti, obiettivi, fatiche, risultati, in un rapporto dialettico e reciproco. 

Le limitazioni imposte dalla situazione sanitaria hanno eretto soglie invalicabili intorno ai nostri servizi. Naturalmente abbiamo ingegnosamente lavorato in questi anni affinché questi confini fossero solo “fisici”, coltivando la relazione che tanto ci è cara in altri modi: il lavoro on line, la documentazione fotografica, i colloqui…e laddove ci sono state finestre di possibilità le abbiamo subito aperte (piccoli gruppi nei giardini dei servizi, attività all’aperto…). 

Tuttavia alla lunga la mancanza di vicinanza fisica si è fatta sentire. Le stesse famiglie hanno iniziato ad esprimere la fatica della distanza, la nostalgia dei momenti conviviali, il desiderio e il bisogno di un contatto più vivo e vivace con quel mondo che è la quotidianità dei loro figli. E noi non possiamo che condividere questi pensieri. 

Torniamo quindi con gioia ai genitori in sezione al mattino, ai momenti in cui, quando vengono a prendere le bambine e i bambini, si soffermano qualche attimo in più ad ascoltare pezzi delle loro esperienze, a respirare il clima delle loro relazioni, alle riunioni in presenza, e, speriamo, alle giornate al nido, ai laboratori e ai momenti di festa insieme. Sono questi i materiali di cui sono fatti i mattoni saldi della strada che costruiamo unitamente. 

Non sappiamo se potremmo avere tutto ciò per tutto l’anno…ma per adesso ne approfittiamo! 

Bentornate famiglie!